Capitale mondiale del divertimento e la destinazione più popolare per i giochi d’azzardo Las Vegas nasconde curiosità incredibili.
Nei casinò di Las Vegas non ci sono orologi
i casinò usano diversi trucchi per far perdere ai giocatori la nozione del tempo e indurli a continuare a giocare.
Altre astuzie efficaci sono l’assenza di finestre, l’abbondanza di bevande alcoliche gratuite e una architettura a labirinto che rende l’uscita più difficile da reperire e raggiungere.
Lotteria al bando
Malgrado la sua fama di simbolo e capitale del gioco, lo Stato del Nevada in cui si trova Las Vegas non consente le lotterie, che pure sono la forma più popolare di gioco d’azzardo.
Secondo l’Articolo IV, Sec. 24 della costituzione della Stato del Nevada, “Nessuna lotteria sarà autorizzata da questo Stato, né sarà permessa la vendita di biglietti di lotteria.”
Ma è probabile che lo scopo della legge sia quello di permettere agli appassionati del gioco di spendere più soldi ai casinò.
La più grande ruota panoramica del mondo
High Roller, con i suoi quasi 170 metri è la più grande ruota panoramica del mondo.
Ognuna delle sue 28 enormi cabine può ospitare fino 40 persone, fate voi il conto di quanta gente può viaggiare su questa grandissima attrazione.
Sulla grande ruota si può vedere il panorama di Las Vegas a 360 gradi, dare una festa, ospitare cene d’affari e perfino sposarsi.
A Las Vegas ruota panoramica è una delle attrazioni più amate dai turisti e fare un giro è una delle cose che bisogna assolutamente fare quando si visita la città.
Città più luminosa al mondo
Per chi osserva la terra dallo spazio vede Las Vegas come la città che più brilla di più in tutto il mondo, così dice la NASA ,forse uno dei motivi è anche la grande oscurità del deserto che la circonda.
Tunnel sotterranei
Costruiti in origine per la prevenzione delle inondazioni, i tunnel situati proprio sotto la città sono la fissa dimora di circa mille persone.
Questi senza casa trovano riparo dal caldo e dal freddo del clima desertico sottoterra, in tunnel arredati alla meglio, ovviamente senza corrente elettrica e servizi igienici.
Villa sotterranea come rifugio atomico
Nel 1964, Girard B. Henderson costruì quindi una villa sotterranea di oltre 1.500 metri quadri, proprio sotto a Las Vegas.
La villa era equipaggiata con tutto il necessario per non annoiarsi durante una guerra nucleare: piscina, due jacuzzi, barbecue, un prato finto e una guest house, il tutto decorato nello stile degli anni ’60.
La villa è anche equipaggiata con un dispositivo di luci che permette di ricreare artificialmente l’apparenza dell’alba, del giorno, del crepuscolo e della notte stellata.
Esperimenti nucleari
Negli anni ’50 Las Vegas era già la meta di numerosi turisti.
Ma l’attenzione di questi non era rivolta a gioco d’azzardo bensì al vicino deserto del Nevada, teatro di esperimenti atomici visibili a tutti.
Negli anni ’60 i test atomici in superficie divennero illegali e il governo degli dove gli Stati Uniti dovette pagare mezzo miliardo di dollari di danni a oltre 10.000 persone vittime di malattie dovute alle pericolose radiazioni.
Michael Jackson
Michael Jackson voleva costruire un robot di 15 metri a sua immagine per fargli attraversare il deserto del Nevada con il suo tipico Moonwalking.
Visibile dai turisti durante l’atterraggio all’aeroporto McCarran di Las Vegas, il colosso avrebbe avuto il compito di promuovere l’immagine della proprietà immobiliare del cantante americano. Questa idea del 2007 è uno dei tanti pazzi progetti di Jacko che non si sono mai realizzati.
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