Nel deserto peruviano di Nazca, su un’area di circa 500 kmq, si trova una serie di misteriose linee nel terreno che riproducono perlopiù figure di animali, tracciate dal popolo Nazca, tra il 200 a.C. e il 600 d.C.
Si contano circa 13 mila linee oltre a più di cento spirali, trapezi, triangoli e altre figure geometriche, e quasi 800 giganteschi disegni di animali. Malgrado siano profonde solo pochi centimetri, si sono conservate grazie al clima arido della regione dove non piove quasi mai.
Tra le figure più grandi (fino a oltre 200 metri di estensione) si distinguono, un colibrì, un condor, una scimmia ,una lucertola lunga più di 180 metri e un ragno lungo circa 45 metri.
Le linee sono tracciate rimuovendo le pietre contenenti ossidi di ferro dalla superficie del deserto, lasciando così un contrasto con il pietrisco sottostante, più chiaro, inoltre le figure sono disegnate da una sola riga che non si incrocia mai con sé stessa.
Sono molte le ipotesi su come i Nazca abbiano disegnato le linee, spaziando da quelle più plausibili a quelle più fantasiose.
- L’ipotesi più accreditata e realistica circa la loro costruzione induce a pensare che gli antichi peruviani abbiano dapprima realizzato disegni in scala ridotta che sarebbero stati successivamente riportati (ingranditi) sul terreno con l’aiuto di un opportuno reticolato di corde (in maniera simile a come fece Gutzon Borglum, l’artista che scolpì i volti dei Presidenti statunitensi sul monte Rushmore)
Per l’Unesco, fanno parte del Patrimonio dell’umanità e l’accesso alla zona è proibito per poterle preservare.
Curiosità Il 31 gennaio 2018, un camionista peruviano è entrato per 100 metri all’interno del sito protetto danneggiando gravemente alcuni disegni.
Secondo la maggior parte degli studiosi questi straordinari disegni sono stati realizzati dagli antichi abitanti della regione per scopi rituali.
Si ritiene che i disegni siano collegabili ai culti locali dell’acqua e della fertilità, qualche studioso vide in questi geroglifici dei veri e propri canali di irrigazione.
David Johnson invece sostiene che le linee fossero una mappa delle risorse d’acqua sotterranee, innescando un rituale per cui una persona sarebbe stata in grado di procurarsi l’acqua solo qualora avesse letto le linee nel modo giusto
Ma moltissime altre teorie si sono succedute e affiancate nel corso degli anni: Chi ha realizzato le linee di Nazca ? Umani o alieni ? e perchè?
- Teoria 1: Luogo di sbarco per alieni
Secondo Erich von Däniken, le linee erano luogo di sbarco per gli alieni. Le linee sarebbero state tracciate dalle astronavi di atterraggio. Qualcuno però scartò questa ipotesi a causa del terreno, troppo soffice per sopportare veicoli pesanti.
- Teoria 2: Tracciato per gare di corsa
Secondo G. Von Bruenig, le linee sono state realizzate da umani e sono servite per l’esecuzione di gare di corsa.
- Teoria 3: Percorsi Sacri e centri di culto
Hans Horkheimer nel 1947 teorizzò che queste linee fossero tracciati che indicavano come e dove camminare durante le cerimonie religiose.
- Teoria 4: Calendario astronomico
L’archeologa tedesca Maria Reiche studiò con passione i geroglifici, e suppose che le linee avessero una correlazione con l’astronomia. Ad esempio identificò nella figura della scimmia l’Orsa Maggiore e in quella del delfino e il ragno la costellazione di Orione.
Le linee e i disegni di Nazca furono scoperti nel 1939, quando dagli aeroplani furono avvistati i disegni più grandi, questi furono scambiati per i resti di un’antica rete di irrigazione.
Fu Paul Kosok, della Long Island University (Usa), a scoprire un disegno a forma di uccello e a catalogare da quel momento le diverse figure.
Vediamone insieme alcune.
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