La Riflessologia plantare è una tecnica di massaggio o, più precisamente, di microstimolazione puntiforme applicata principalmente sui piedi e/o eventualmente sulle mani.
Si basa sulla ipotesi, non scientificamente provata, che sui piedi e sulle mani si trovino riflessi tutti gli organi, le ghiandole, e le parti del corpo.
Secondo i suoi sostenitori, applicando il massaggio riflessologico si potrebbe avere un effetto o influire sull’organo, o sistema, corrispondente al riflesso stimolato.
La Riflessologia plantare ha una storia molto antica: i primi trattamenti realizzati massaggiando i piedi sono stati applicati in Cina ed India nel 5000 a.C., dove si usavano terapie mediche utilizzanti la pressione delle dita per influenzare i campi energetici dell’organismo (agopuntura ed acupressione, digitopressione, shiatsu).
In particolare la medicina Ayurvedica, una delle più antiche tradizioni mediche del mondo, usa la riflessologia tra le sue tecniche di intervento.
Come accennato, la riflessologia plantare aiuta a far ritrovare l’equilibrio al corpo, favorendo il flusso energetico tra gli organi.
Questo consente di ottenere numerosi vantaggi: tra i principali, il miglioramento degli stati di agitazione.
La tiroide e le ghiandole surrenali che si attivano in caso di ansia e di stress, vengono “scaricate” attraverso la riflessologia plantare.
Agendo sul sistema nervoso il massaggio ai piedi è in grado di far ritrovare ai soggetti che si sottopongono con regolarità al trattamento assoluta serenità e tranquillità.
Inoltre, migliora l’attività cardiaca, attraverso una stimolazione che si riflette sulla zona del cuore, aumentando le sue prestazioni.
Se durante la notte avete difficoltà ad addormentarvi, potrete ottenere grandi benefici dalla riflessologia plantare.
Il sonno, infatti, è strettamente legato al corretto funzionamento di organi come fegato e tiroide.
Agendo su di essi attraverso questo massaggio potrete ottenere risultati davvero notevoli nella qualità del sonno.
Tra i benefici di questa tecnica c’è l’innalzamento delle difese immunitarie: come noto, infatti, le barriere del nostro corpo vengono subordinate all’attività della milza.
Non solo: grazie alla riflessologia plantare si può intervenire positivamente anche sulla glicemia nel sangue.
Gli esercizi di riflessologia plantare
Iniziamo: aiutandovi con un olio per i massaggi ricchi di sostanze energizzanti – iniziate l’autostimolazione partendo prima dal piede destro e quindi finendo con il sinistro.
Fate passare l’olio tra le dita dei piedi, massaggiandole e strofinandole con i pollici e gli indici delle mani.
Una volta che l’olio sarà ben distribuito, proseguite tirando e ruotando – in senso orario – tutte le dita dei piedi, una ad una.
Per la Pianta del piede: attraverso una pressione decisa e intensa, utilizzate il pollice della mano per massaggiarla in direzione verticale, partendo dal tallone e arrivando fino alla base delle dita.
Quindi cambiate direzione: massaggiate orizzontalmente la pianta, dall’esterno piede fino all’interno, in corrispondenza del pollice, partendo dalla base delle dita e terminando nella zona del calcagno.
Ripetete questa stimolazione almeno 2/3 volte alla settimana: così facendo otterrete tutti i benefici della riflessologia plantare, inviando impulsi positivi agli organi interni e attivando il loro corretto funzionamento.
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